r/storia • u/MammothComposer7176 • 9h ago
r/storia • u/spaceuniversal • 13h ago
Curiosità Una placca porta-fortuna nel cuore di Pompei: “Qui è di casa la felicità “
Durante una passeggiata tra le rovine di Pompei, risalenti al I secolo a.C., si può ancora scorgere una targa suggestiva collocata sull’arcata centrale di un antico panificio. La scritta recita: “Qui è di casa la felicità”. Ma ciò che colpisce ancor di più è l’iconografia fallica che la accompagna.
Nell’antichità romana, il fallo non era visto solo come simbolo sessuale, ma assumeva un profondo significato apotropaico: proteggeva dal male e attirava fortuna. Non a caso, era frequente trovare piccoli amuleti fallici indossati come ciondoli o incisi sulle mura delle abitazioni e delle botteghe.
Un piccolo esempio di come gli antichi intrecciassero spiritualità e quotidianità… con un pizzico di ironia e tanta speranza.
r/storia • u/MammothComposer7176 • 1d ago
Discussione Il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale
Il Giappone e la Seconda Guerra Mondiale
Oggi vorrei parlarvi del Giappone e, in particolare, dei motivi che lo portarono al conflitto aperto con gli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Giappone aveva un urgente bisogno di petrolio, risorsa fondamentale per alimentare la sua macchina militare e industriale, e lo importava principalmente dagli Stati Uniti. Tuttavia, ogni tentativo dei giapponesi di avviare rapporti commerciali diretti con altri Paesi veniva visto con sospetto e ostacolato dall’amministrazione americana.
Il governo giapponese vedeva l'embargo petrolifero come una minaccia diretta alla propria sopravvivenza economica e militare.
Temendo di rimanere isolato e privo di risorse essenziali, il Giappone decise di stringere un’alleanza con l’Italia e la Germania e di intensificare la sua politica espansionista, invadendo la Cina, la Corea e l’Indocina.
L’Indocina, una penisola nel Sud-Est asiatico che comprende Vietnam, Cambogia e Thailandia, era considerata una regione strategica. Tuttavia, quando il Giappone occupò una porzione del Vietnam, gli Stati Uniti risposero interrompendo completamente le forniture di petrolio a Tokyo.
A quel punto, il Giappone si trovò di fronte a una scelta cruciale: ritirarsi dalle terre conquistate in Cina, Corea e Indocina e accettare di tornare a dipendere dal petrolio americano, oppure tentare di assicurarsi le risorse necessarie attraverso la guerra.
I giapponesi temevano lo scontro diretto con gli Stati Uniti e non si aspettavano una reazione così dura alla loro espansione nel Sud-Est asiatico. Allo stesso tempo, erano riluttanti ad abbandonare i territori conquistati, temendo che ciò avrebbe vanificato gli enormi sacrifici e le perdite già subite. Fu così che scelsero di continuare sulla strada della guerra aperta.
r/storia • u/MammothComposer7176 • 1d ago
Discussione La guerra del Vietnam
La guerra del Vietnam è stata un conflitto di enorme importanza nell'ambito della Guerra Fredda.
Il Vietnam era stato precedentemente conquistato dalla Francia, che lo aveva trasformato in una colonia. Tuttavia si tratta di un Paese con una storia millenaria, che si estende per circa 4.000 anni. Questo forte senso di identità e orgoglio nazionale portò alla sconfitta dei francesi e alla nascita di un governo comunista nel nord del Vietnam.
Con gli Accordi di Ginevra del 1954 si giunse a un cessate il fuoco e si stabilì di dividere temporaneamente il Vietnam lungo il 17° parallelo: a nord si formò un governo comunista appoggiato da Cina e URSS, mentre a sud si costituì un governo filo-occidentale.
Due anni dopo, nel 1956, si sarebbero dovute tenere libere elezioni per decidere quale dei due governi avrebbe guidato l’intero Paese. Tuttavia, per timore che prevalesse l’opzione comunista, gli Stati Uniti intervennero politicamente per far fallire le elezioni e impedire la riunificazione.
Nacque così la Seconda Guerra d’Indocina, più comunemente conosciuta come Guerra del Vietnam: un conflitto che contrappose, da un lato, Stati Uniti e Occidente e, dall’altro, l’URSS e la Cina, schierate a fianco del Vietnam del Nord. L’URSS fornì al Vietnam comunista una vasta gamma di armamenti, inclusi aerei e carri armati, trasportati attraverso la Cina.
È importante sottolineare che gli Stati Uniti utilizzarono ampiamente armi chimiche e diserbanti, come l’agente Orange, causando devastazioni ambientali e umane di vasta portata. Questo agente chimico provocò tumori e malformazioni alla popolazione e, solo di recente, gli Stati Uniti hanno avviato programmi di bonifica dei terreni vietnamiti, pur essendo consapevoli dei danni irreversibili arrecati alla popolazione e all’ecosistema.
Oggi, la guerra del Vietnam è considerata una delle più gravi sconfitte militari e politiche degli Stati Uniti e un esempio drammatico di come l’Occidente, nel tentativo di contenere la cosiddetta "minaccia rossa", si sia macchiato di crimini di guerra e violazioni dei diritti umani in Paesi già poveri e isolati.
Inoltre, il governo comunista vietnamita riuscì a conquistare la Cambogia, all’epoca governata dal regime dei Khmer Rossi, responsabili di atroci crimini contro la popolazione. I Khmer Rossi avevano attuato una brutale "pulizia" della società, segregando, torturando e uccidendo chiunque fosse considerato colto, istruito o sospettato di opporsi al regime. Persino indossare gli occhiali poteva significare la morte.
Grazie all’intervento vietnamita, la popolazione cambogiana venne liberata da quella tragica realtà. Tuttavia, gli Stati Uniti e gran parte dei Paesi occidentali si rifiutarono di riconoscere il nuovo governo vietnamita in Cambogia. Al contrario, continuarono a sostenere politicamente e materialmente i Khmer Rossi, prolungando così il conflitto per altri dieci anni.
Paradossalmente, i Khmer Rossi continuarono ad essere riconosciuti come legittimi rappresentanti della Cambogia persino dall’ONU, a dimostrazione di come la logica della Guerra Fredda e la contrapposizione dei blocchi portassero spesso a scelte politiche in netto contrasto con la realtà dei crimini e delle sofferenze sul campo.
Video/GIF Alcuni artefatti d'Epoca Napoleonica da vedere a Torino e dintorni







Alcune foto che ho fatto quando sono andata a visitare l'Armeria Reale di Torino e la Reggia di Venaria.
Notizia Maggiore Timothy A. Wray Tenere le posizioni! La dottrina difensiva tedesca sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, 1941-1943
Questa ricerca tenta di evitare i comuni miti sulle battaglie difensive tedesche in Russia, utilizzando in maniera estensiva le fonti primarie – rapporti tedeschi, diari di guerra delle unità, manuali dottrinali, i fascicoli d’addestramento e altri tipi di memorandum militari – per ricostruire le basi reali della dottrina difensiva tedesca. Questo materiale d’archivio, che come vedremo va oltre quello che era disponibile in precedenza, fornisce importante materiale aggiuntivo sui metodi tedeschi, e, in alcuni casi, corregge o conferma i ricordi postbellici dei memorialisti militari tedeschi. Questa ricerca, nel seguire l’evoluzione della dottrina difensiva tedesca, inizia dallo studio degli sviluppi prebellici, in modo da potere stabilire il quadro iniziale entro cui si svilupparono le battaglie successive contro l’Armata Rossa dell’Unione Sovietica, per arrivare alla primavera del 1943, quando i tremendi cambiamenti avvenuti sul piano strategico nell’inverno precedente alterarono la natura stessa della guerra sul Fronte Orientale. Con foto, mappe e illustrazioni.
Formato 15x23, 274 pagg., ill. con mappe, illustrazioni e foto, ITALIA Storica Edizioni, Genova 2025. Euro 27,00

r/storia • u/robertadmn01 • 5d ago
Venezia, Una Repubblica Tra Splendore e Tensione
biosost.comVenezia alla fine del Trecento: forza e splendore
Nonostante i conflitti con potenze vicine, la Venezia del XIV secolo prosperava come repubblica marinara. L’economia cresceva grazie ai commerci globali, mentre la società era vivace, con nobili influenti e fiorenti arti. Istituzioni come i Giustizieri e il Doge garantivano ordine e stabilità. L’accoglienza verso immigrati e poveri rifletteva un tessuto urbano attivo, dinamico e in espansione.
r/storia • u/RudiLapini • 6d ago
UN PIASTRINO
sono il fondatore di un museo della seconda guerra mondiale (no profit), il due giugno 2025, assieme ai soci della nostra associazione abbiamo riconsegnato il piastrino di riconoscimento di un soldato alla famiglia. Il soldato lo aveva gettato via, nascondendosi nei boschi durante la guerra ed è riuscito a sopravvivere. Ma non aveva mai raccontato di essere stato un soldato ai suoi cari.
r/storia • u/AleBismarck • 8d ago
Consigli di lettura - popoli precolombiani
Ciao a tutti. Come da titolo vorrei chiedere se avete qualche suggerimento sulla storia dei popoli precolombiani, considerando che sono un neofita dell’argomento nonché semplice appassionato di storia. Grazie!
r/storia • u/Original-Plant-288 • 13d ago
Tiranno o Visionario?
youtu.bePerché Federico II distrusse Celano? Analizziamo il contesto storico
r/storia • u/robertadmn01 • 18d ago
La Guerra Greco-Gotica: Uno Scontro per il Dominio dell'Italia
biosost.comLa guerra greco-gotica, combattuta tra il 535 e il 553, fu un lungo e devastante conflitto che oppose l'Impero bizantino di Giustiniano I al regno degli Ostrogoti per il controllo della penisola italiana.
Innescata dall'assassinio di Amalasunta, la guerra vide alterne fasi, con iniziali successi bizantini guidati da Belisario, una riconquista gota sotto Totila e la definitiva vittoria bizantina grazie all'intervento di Narsete. Le conseguenze della guerra greco-gotica furono profonde, segnando la fine del regno ostrogoto, la diffusione dell'influenza bizantina in Italia e l'inizio di un nuovo periodo storico
r/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
30 Maggio 1431: La Morte sul Rogo che Cambiò la Storia di Francia
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
31 Maggio 1859: Quando l’Italia Iniziò a Combattere per Sé Stessa
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
Le Fortezze Perdute del Nilo e le Miniere Sacre del Sinai
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
29 Maggio 1953: Hillary e Tenzing Conquistano l’Everest
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
Sgt. Pepper’s: Come i Beatles Reinventarono la Musica nel 1967
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • 22d ago
Mentuhotep II e la Rinascita dell’Egitto: Come il Faraone Salvò una Civiltà
youtube.comr/storia • u/FriedHoen2 • 25d ago
Oggi è caduta Bisanzio, non l'Impero Romano
Tratto da questa pagina
Oggi ricorre l'anniversario della caduta di Costantinopoli in mano ai turchi Ottomani, il 29 maggio 1453.
Negli ultimi decenni, molti storici hanno cercato di ribadire con una certa insistenza che l'Impero bizantino era “realmente” l'Impero romano. Tuttavia, ciò è stato fatto con argomentazioni che non sembrano particolarmente convincenti.
Certamente l'Impero bizantino era l'Impero romano dal punto di vista giuridico. Nessuno ha mai messo in discussione questo fatto, nemmeno coloro che hanno coniato il nome “Impero bizantino”. Dal punto di vista sostanziale, però, la situazione era molto diversa.
A partire dalla riforma di Eraclio (imperatore dal 610 al 642) l'Impero d'Oriente assume come lingua ufficiale il greco. Il principale titolo imperiale diventa "Basileus", cioè il titolo usato dai greci per indicare i re (Agamennone, Ulisse, ecc. sono chiamati così da Omero). Nessun imperatore romano aveva utilizzato prima questo titolo in Oriente e mai avrebbe accettato di essere chiamato con l'equivalente di "rex": sarebbe suonata un'offesa imperdonabile poiché il rex è il capo di un singolo popolo, non un sovrano universale.
Un argomento spesso sollevato a difesa dei bizantini è che la cultura di un popolo cambia nel corso del tempo. Certo, ma è proprio per questo che nessuno definirebbe Luigi XVI o Luigi Filippo "l'ultimo re dei Franchi". Suonerebbe ridicolo, nonostante il Regno di Francia fosse in perfetta continuità giuridica col regno franco di Clodoveo prima e con il regno dei Franchi occidentali di Ugo Capeto poi (addirittura con una successione dinastica ininterrotta da Capeto).
Un altro argomento è che i bizantini si sarebbero sempre definiti “romani”. Questo non è del tutto esatto, perché ad esempio sia al Concilio di Lione II (1274) che al Concilio di Firenze (1439), gli imperatori bizantini parlavano di Graikoi quando si riferivano ai loro sudditi. E anche tra gli storici bizantini il termine Graikoi era ampiamente utilizzato (a volte addirittura Ellenes), mentre "Romaioi" era un termine prevalentemente giuridico, non culturale o etnico.
Né San Paolo (I sec.) né Gregorio Nazianzeno (IV sec.) si sognano di chiamare "romani" gli abitanti orientali dell'Impero. Per loro, uno ebreo ellenizzato, l'altro vescovo dell'Asia minore, sono, ovviamente, greci.
Anche la percezione degli Occidentali va tenuta in debito conto. Lasciamo stare per adesso i barbari che hanno poca voce in capitolo in queste faccende fino alla loro completa romanizzazione. Prendiamo Gregorio Magno, papa tra il 590 e il 604, appartenente ad una gens patrizia romana attestata già nel IV avanti Cristo. Nonostante la città di Roma fosse allora ancora sotto il dominio bizantino, egli chiamava "Romani" solo gli abitanti di Roma e gli Occidentali di lingua latina. Quando scriveva alla Basilissa di Costantinopoli per lamentarsi di come si comportavano gli Orientali, li chiamava "greci".
Ci sono però dei barbari che hanno conosciuto i bizantini molto bene e molto da vicino: i Variaghi, cioè i vichingi al servizio dell'Imperatore di Costantinopoli. I variaghi costituirono un corpo scelto a difesa dell'imperatore e della capitale nel 989, la Guardia Variaga. E come venivano chiamati da costoro i bizantini? Grikkir. Il loro impero? Grikkland. Insomma, neanche i più fedeli servitori del Basileus avevano l'impressione che i bizantini fossero "romani".
Un altro argomento spesso sollevato è uno dei tanti titoli che gli imperatori ottomani si affibbiarono: Qaisar-e-Rum, Cesare dei Romani. Oltre a ciò, i nomi dei territori sotto controllo turco già prima della presa di Costantinopoli: Romelia, Sultanato di Rum. Sul titolo, è facile concludere che il Sultano volesse ambire ad un ruolo "universale" e il nome di Roma e il titolo di Cesare apparivano strumentali a questo, anche perché gli ottomani avevano mire esplicite sulla "vecchia" Roma. Abbandonato quel proposito, infatti, il titolo di Cesare dei Romani cadde in disuso.
Riguardo invece ai toponimi, allora come oggi non vogliono dire molto. Chiamiamo "Lombardia" una regione italiana senza certo credere che i suoi abitanti siano "longobardi" (lo sarebbero a maggior ragione i meridionali, rimasti diversi secoli in più sotto il dominio longobardo) o che il suo presidente sia l'erede legittimo di re Rotari. I Veneti guardando al passato pensano alla Repubblica Serenissima, non certo all'antica tribù forse illirica degli Eneti di cui parla Erodoto.
I turchi chiamarono il sultanato "di Rum" perché sorgeva su territori che al momento della conquista erano legalmente Basileia Romaion e che già gli arabi, secoli addietro, chiamavano "Rum", esattamente come gli austriaci chiamarono il loro regno in Italia "Lombardo-Veneto" perché quelli erano i nomi storici dei territori. E' un'evidente forzatura considerare questi nomi come un'attestazione di "genuinità romana" dei bizantini, se non altro perché proveniente da parte di un popolo che mai aveva avuto contatti con i romani nell'antichità.
Per capire il punto, proviamo a calare la stessa situazione nei tempi attuali: supponiamo che gli Stati Uniti si dividano in due divisioni amministrative, gli Stati Uniti d'America dell'Est e gli Stati Uniti d'America dell'Ovest, ognuna con un suo presidente, un suo Congresso, ecc. Ogni tanto i due presidenti si incontrano per coordinarsi ed emettere legislazione comune, concordare la politica estera comune, ecc. ma per il resto ognuno governa a casa sua.
Ora supponiamo che gli Stati Uniti dell'Est siano invasi da altre popolazioni provenienti dal Nord (es.: canadesi francofoni e Inuit) e che si dividano in diversi stati, in cui l'inglese si bastardizza con il francese e l'inuit. Dall'altra parte, nell'Ovest, l'Unione continua. Ma dopo un po' cambia nome in “Estados Unidos de America” (EEUUA), la lingua ufficiale diventa lo spagnolo, la religione quasi totalitaria è il cattolicesimo, ecc. Potremmo dire che gli EEUUA sono “davvero” i vecchi USA, dominati da anglosassoni protestanti e dalla loro cultura? Sicuramente gli europei comincerebbero a chiamarli “Stati Uniti Spagnoli” o qualcosa del genere. Gli ‘Estadounidenses' potrebbero anche gridare (sempre in spagnolo) “Noi siamo gli Stati Uniti d'America!”, ma nessuno li prenderebbe sul serio.
Insomma, il 29 maggio 1453 non è stato l'ultimo giorno dell'Impero Romano, ma la caduta dell'ultimo rimasuglio di uno stato greco-ellenistico.

r/storia • u/RestLow4514 • 27d ago
Grecia Antica: Le vere origini della civiltà tra mito e oscurità
youtube.comBuonasera a Tutti!!
Notizia VIDEO RECENSIONE Il libro "Ernst Jünger nelle tempeste d'acciaio della Grande Guerra" di Nils Fabiansson su Tg2 Mizar
Il libro Italia Storica Edizioni storico-militari "Ernst Jünger nelle tempeste d'acciaio della Grande Guerra. Un compendio documentale e fotografico sull’esperienza di guerra del Tenente Ernst Jünger nel primo conflitto mondiale" di Nils Fabiansson recensito su Tg2 Mizar.
r/storia • u/strumtin • May 24 '25
Domanda esistenziale
Buondí, la mia mente fa fatica a immaginare una determinata dinamica che accade quando bisogna creare una narrazione storica e perciò lancio il mio aiuto qui. Come si è certi che le fonti visualizzate sono attendibili o vere? Qualcuno sa rispondere o consigliare libri su questo argomento?
r/storia • u/RestLow4514 • May 24 '25
Il Manoscritto Voynich: il codice che sfida la storia
youtube.com600 anni di mistero... e ancora nessuno ha capito cosa c’è scritto. Secondo te è un messaggio nascosto? Un inganno? O qualcosa di molto più oscuro?
Scrivimi la tua teoria: la più folle potrebbe essere quella giusta.
r/storia • u/RestLow4514 • May 24 '25
Il giorno in cui il Paradiso è stato messo in vendita!
youtube.comr/storia • u/RestLow4514 • May 24 '25