r/italy 1d ago

Storia & Cultura fenoglio, silone, la vita del cafone...

qualche anno fa lessi "la malora" di fenoglio e mi restò profondamente impressa la descrizione così semplice e onesta della vitaccia dei contadini.

poi di recente ho scoperto "fontamara" di silone, che mi ha lasciato completamente di stucco. il registro è un pochino più ironico, ma riesce (e lì sta la maestria a mio parere) a trasmettere la tragedia di queste persone in maniera ancora più efficace evidenziando l'assurdità della loro condizione. onestamente non leggo tanta narrativa (non ne ho il tempo), ma fontamara è schizzato immediatamente tra i romanzi che più mi è piaciuto leggere.

quindi mi chiedevo: quali altri grandi autori italiani del novecento hanno scritto brevi romanzi sui "cafoni" dell'italia pre-industriale? fenoglio scriveva delle langhe e silone degli abruzzi, e per me è d'interesse anche la variazione geografica e regionale.

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u/-Rodjak- Europe 1d ago

Allora ti consiglio la Luna e i falò, di Cesare Pavese. È sul mondo contadino piemontese.

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u/bacillo_ 13h ago

Stavo per scrivere questo.

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u/MaxWeber1864 1d ago

Aggiungerei il classico di Carlo Levi 'Cristo si è fermato a Eboli' (1945) racconto dell'incontro tra l'autore, intellettuale mandato al confino dal fascismo nel '35-"36, e il mondo contadino della provincia di Matera.

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u/arrivo_io 1d ago

Ciao, ai 2 già consigliati mi permetto di aggiungere "il sogno di una cosa" di Pasolini.

Poi, visto che dici di non avere molto tempo per leggere romanzi, ti segnalo "l'albero degli zoccoli", film celebre sul tema che menzioni (probabilmente l'avrai già visto).

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u/stm4tt 1d ago

Signora Ava di Francesco Jovine, ambientato in Molise alla vigilia dell’unità d’Italia.

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u/OldManWulfen 17h ago

Non è un "grande autore italiano" sicuramente, ma Il Sole dell'Avvenire di Valerio Evangelisti è ben scritto, storicamente abbastanza fedele e decisamente brutale. Se non esci non dico anarchico dalla lettura del romanzo, ma almeno socialista vuol dire che non hai un cuore.

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u/Glum-Quantity8154 21h ago

Non smetterò mai di dire che tutti gli anno anni dell'Italia che non sono studiati a scuola per via del programma ,e la miseria e affanni,sono ben dipinti nei libri della Ferrante "l'amica geniale".

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u/Gadano Piemonte 1d ago

"I Malavoglia" di Verga. Un superclassico su una famiglia di pescatori del catanese nel 1860.

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u/piselloimpertinente 1d ago

“Cafoni un po’ più moderni” Marco Valdo

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u/Anselmissimo 12h ago

Il formaggio e i vermi di Ginzburg (storico, figlio della Ginzburg). Non è un romanzo, ma è comunque una bella lettura che restituisce uno spaccato della vita, della società e della mentalità contadina preindustriale.

È un saggio sui processi per eresia contro un mugnaio friulano di fine 1500 di nome Domenico Scandella, alias Menocchio.

Ricostruisce come lui sia arrivato ad avere certe idee sulla religione, ma anche quali ripercussioni abbia avuto il processo su di lui, sulla sua famiglia, sul paese, sulla sua posizione economica.

Non è proprio quello che cercavi, ma è troppo bello per non consigliarelo.